La Pulizia dell’Acquario è senza dubbio la pratica principale per mantenere in modo adeguato il proprio acquario e salvaguardare la vita dei suoi abitanti. Non sempre viene acquistato dagli appassionati di acquariologia, ma viene spesso usato come oggetto d’arredamento, senza essere a conoscenza delle varie problematiche che può comportare il suo corretto mantenimento.

Cambio acqua dell’acquario

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Come primo passaggio per svolgere la pulizia del proprio acquario è il cambio acqua. In genere in un acquario che non presenta problematiche è sufficiente un cambio di circa il 15% di acqua una volta a settimana. Non c’è da preoccuparsi se ciò avviene con meno regolarità e cambi più dilazionati, sopratutto se si tratta di un acquario ben avviato.

Per togliere l’acqua ci sono varie soluzioni. La più semplice è utilizzare un tubo, mettendo un’estremità dentro l’acquario e l’altra in bocca aspirando. Così facendo si innesca il flusso dell’acqua.
Un’altra soluzione, sicuramente più pratica, è utilizzare aspirarifiuti, combaciando così il cambio dell’acqua e l’eliminazione dei rifiuti presenti nel fondale dell’acquario. In questo caso bisogna prestare attenzione a non rovinare le radici di eventuali piante e danneggiare i pesci.

Per riempire l’acquario solitamente viene usata acqua osmotica o acqua miscelata, poichè nella maggior parte dei casi l’acqua dei rubinetti non è adeguata alle esigenze dei pesci. Nel caso in cui si cambi una quantità elevata di acqua è opportuno controllarne la temperatura e il pH, mentre se ci si limita al 15% della capienza dell’acquario non è neccessario controllare questi parametri.

Pulizia filtro dell’acquario

La Pulizia del Filtro dell’acquario è buona norma effettuarla al cambio dell’acqua. La pulizia del filtro non è da sottovalutare, in quanto all’interno del materiale filtrante ci sono tutti i batteri benefici che aiutano a mantenere la stabilità dell’acquario. Per questo è una pratica che va svolta con cura.

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Non tutti i filtri sono composti dagli stessi materiali filtranti, quindi ci sono vari metodi di pulizia.
La Lana di perlon intrappola piccole particelle di sporco presenti nell’acqua. Per pulirla basta estrarla dal filtro e strizzarla nell’acqua tolta dall’acquario.
Le Spugne vanno risciaquate in acqua, possibilmente della stessa temperatura dell’acquario, così da evitare un’alterazione dei batteri.
I Cannolicchi non hanno lo scopo di intrappolare particelle di acqua sporca, ma di far attecchire i batteri. Per pulirli bisogna solamente scuoterli nell’acqua rimossa dall’acquario.

Una volta puliti i materiali filtranti è opportuno sciacquare tutti i supporti del filtro per rimuovere le eventuali alghe che si sono formate. Riposizionare tutto in ordine corretto e riaccendere il filtro quanto prima in modo da non uccidere i batteri benefici.

Sul sito di Petingros trovate una sezione dedicata a tutti i filtri per acquario e una sezione per tutti i ricambi dei vari filtri.

Pulizia vetro dell’acquario

Esistono diversi metodi, efficaci e veloci, per la pulizia del vetro interno che ti faranno godere dello splendore del tuo acquario in pochi istanti.

Si può utilizzare una spugna, va bene anche una spugna da cucina purchè venga utilizzata esclusivamente per l’acquario. Farla scorrere delicatamente sul vetro per eliminare le alghe.
Altrimenti si può usare un set di pulizia con calamita, dove una metà va inserita all’interno dell’acquario, mentre l’altra rimane fuori rivolta verso il magnete interno, in modo che le due calamite rimangano attaccate insieme.
L’altra opzione è utilizzare un raschietto per eliminare le alghe. In questo caso è opportuno fare attenzione al fine di non graffiare il vetro.

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Nella sezione dedicata alla pulizia del vetro Petingros offre varie soluzioni.

Prodac Magic Glass Cleaner

Set di pulizia dei vetri con calamita.

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Raschietto per pulizia vetri Sera

Raschietto con lama in acciaio per la pulizia dei vetri dell’acquario. Pulizia rapida ed efficiace senza correre il rischio di graffiare il vetro.

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Kit Completo Professional

Kit completo dotato di raschietto metallico, spugna, raschietto abrasivo, raschietto angolare e manico in alluminio estendibile fino a 56 cm. Adatto a tutti gli acquari d’acqua dolce e salata.

Pulizia fondo dell’acquario

Come già accennato precedentemente, per la pulizia del fondale è ideale usare un sifone aspirarifiuti. Questo può essere manuale, a batterie o elettrico. È scontanto sottolineare il fatto che il sifone elettrico sia il più veloce, ma anche il più costoso e bisogna prestare attenzione durante il suo utilizzo, in quanto molto potente. Il sifone a batterie, al contrario, potrebbe non essere per nulla potente. Mentre il sifone manuale, si sa che è facile da usare ma il processo risulterà più lungo.

Petingros ha una sezione dedicata agli aspirarifiuti, dove puoi trovare quello più adatto alle tue esigenze. Eccone due:

Campana/Aspiratore Manuale

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Sifone a campana manuale per acquari. Rimuove lo sporco ed i detriti lasciando il fondale e la ghiaia puliti.

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