Zanzara

E perché non aprire questa rassegna con uno degli animali più odiati del mondo? Sono comunque creature di Dio e meritano rispetto, ma…. è dura non odiarle. Specie quando ti tengono sveglio alle 2 di notte col loro ronzio! Oltretutto sono uno degli animali portatori di malattie. Lo sapevate che, al loro confronto, i leoni fanno un numero ridicolo di vittime? Ad ogni modo vi voglio insegnare qualche trucchetto per sopravvivere alle zanzare senza ricorrere alla chimica. In primis: le zanzare entrano in azione al tramonto e all’alba. Sarà quindi sufficiente che apriate le finestre della vostra camera per ventilare quando il sole se ne è già andato. Ovviamente qualche zanzara entrerà comunque, ma saranno poche e facilmente eliminabili. Una seconda furbata: quando vi svegliate  troverete le zanzare dormire sul soffitto della vostra abitazione, quale miglior soluzione per terminare il problema? Ricordate che se avete passato una notte insonne è colpa di 2-3 esemplari, se li eliminate al mattino avete drasticamente risolto la cosa. Per ultimo: coltivate piante ornamentali che tengono lontane le zanzare. Parliamoci chiaro: nessuna fa veri miracoli, magari le allontano un attimino, ma vi pungeranno lo stesso. Io personalmente ho due piante di Citronella, davanti alle porte che apro la sera per cambiare l’aria. Efficaci sono anche il geranio selvatico e l’incenso. Oltre che utili sono anche belle da vedere. A proposito: la citronella è molto utile anche in cucina, è quella spezia che normalmente chiamiamo lenongrass.

Zecca

Sembra che gli animali con la Z siano piuttosto cattivi! La zecca è una brutta bestia. Oltre a fare un po’ senso, è davvero molto pericolosa, specie dalle mie parti. Tra le malattie più diffuse che trasmettono c’è la borrelliosi di Lyme, seguita dalla pericolosissima meningoencefalite da zecche (TBE), malattia addirittura mortale! Quindi, se vi trovate una zecca addosso dovete senz’indugio andare al pronto soccorso. Purtroppo, più di noi, vittime delle zecche sono i nostri cani e gatti. Niente paura comunque, esistono prodotti antizecche molto efficaci che potete comprar, eventualmente fateveli suggerire dal veterinario

Zibellino

Da animali dei quali siamo vittime ad un animale nostra vittima. Qual’è la sua colpa? Visto che non ci punge nel sonno e non ci trasmette pericolose malattie? Di essere troppo bello. La pelliccia dello zibellino è meravigliosa, per questo viene usata per fare pellicce di lusso… Grazie a Dio la moda delle pellicce, anno dopo anno, tende a svanire, complice anche la moda delle pellicce ecologiche. Peccato che nel frattempo comincino a comparire pellicce di cane… perdonatemi, ma evito di commentare, altrimenti potrei scendere ad un linguaggio davvero inopportuno. Resta comunque un mammifero tenero e molto intelligente, che vive soprattutto in Russia

Zebra

zebra al pascolo
zebra al pascolo

L’asino tifoso della Juventus. Così almeno ci appariva da bambini. I biologi sembra siano riusciti finalmente a dare un senso a quello strano colore del mantello: sembra che quando sono in branco da lontano appaiano come un lago ondeggiato, confondendo i predatori. La zebra resta comunque un animale curioso, tra i curiosi animali che ancora popolano l’Africa. Grazie a Dio i progetti per mantenere queste meraviglie cominciano a dare i loro frutti e, giraffe, leoni ed elefanti sembrano ora fuori pericolo. Ma non basta quanto si è fatto fino ad ora: se per anni queste meraviglie della natura sono state vittime della caccia prima e del bracconaggio dopo, è perché queste popolazioni non hanno altra fonte di sostentamento. Se vogliamo veramente porre fine al problema, allora dobbiamo dare una vita dignitosa alla gente di questi paese.

Zebu

Ogni volta che vedo la foto di uno Zebu muoio dal ridere. Purtroppo fino ad ora lo ho visto solo in foto. Si tratta di una via di mezzo tra una vacca ed un cammello che vive nell’Africa sub equatoriale ed in alcune regioni dell’Asia. E come le nostre mucche ci da tutto: latte, carne e cuoio. A volte mi domando: riusciremo mai a ripagare i bovini per tutto quello che ci hanno dato? Come sarebbe stata la nostra esistenza senza di loro? Raccontava la mia bisnonna che, ai tempi che furono, se ti moriva un figlio era una disgrazia, ma in fondo, ne avevi tanti, e lo mettevi in preventivo. Ma se ti moriva la vacca si che era una tragedia. Un’intera famiglia era senza la sua principale fonte di sostentamento. Chissà, forse per avermi letto nel pensiero, lo Zebu è stato eletto in India come la vacca sacra.

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