Prevenire brutte esperienze col nostro cane.

Ho visto diverse guide che ci insegnano come dobbiamo fare nel caso in cui il nostro cane manifesti aggressività. Io sono dell’idea che una guida on line, al massimo, possa dire cosa dobbiamo fare, ma non come. Mi spiego meglio, cosa dobbiamo fare lo possiamo riassumere nei seguenti punti:

Rendere il nostro cane inoffensivo, mediante strumenti contenitivi.

Cosa sono gli strumenti contenitivi? Innanzitutto le recinzioni della nostra casa, per evitare che l’animale possa scappare. Ma possono essere anche il guinzaglio o la museruola.

Addestrarlo al comando “vieni”.

Se un mastino azzanna la sua preda è quasi impossibile farlo desistere dal suo intento. Dicono che ci si debba togliere un indumento ed utilizzarlo per coprirgli il volto, ma non ho nessuna voglia di scoprire se il metodo funziona. La cosa migliore è educare il cane al comando “vieni”. Ovvero va addestrato in modo tale, quando voi pronunciate la parola “vieni”, lui lasci qualunque cosa stia facendo e corra da voi. Sempre ed in qualunque situazione.

Evita le cause scatenanti della sua aggressività.

Si tratta di fare un piccolo sforzo per cambiare quelle abitudini che lo conducono in situazioni che lo rendono aggressivo. Per prima cosa però dovete imparare a leggere i suoi segnali e capire quando una situazione lo rende aggressivo.

Le guide per gestire l’aggressività del vostro cane

Bene, queste sono alcune delle cose che dovete fare e, su Internet, troverete un sacco di guide sul “come” farlo. A volte scritte da esperti, a volte da appassionati e, altre volte, da veri e propri incompetenti. Educare o ammaestrare un cane è difficile quanto educare un bambino. Se il vostro piccolo cane dovesse dare segni di aggressività è meglio che lo portiate da uno specialista, ma se si tratta di un cane di grossa taglia dovete assolutamente portarlo da uno specialista! Non usate soluzioni fai da te, vi prego! Sono rari, ma non rarissimi, i casi di cani che hanno sbranato il figlio del loro padrone. Probabilmente questi casi si sarebbero potuti evitare se il padrone fosse stato in grado di leggere in primi segnali di aggressività e si fosse rivolto ad uno specialista. Dovete farlo, anche se a volte si deve ricorrere a soluzioni drastiche.

Segnali di aggressività del cane

Anche qui, rivolgetevi ad un esperto, sarò noioso, ma penso che non lo avrò mai ripetuto abbastanza. Ad ogni modo non sottovalutate alcuni dei comportamenti che vi elenco di seguito.

Dominanza.

È  quando non è chiaro chi sia il capobranco tra il padrone ed il cane. Accade quando lo trattate come un pari, facendolo dormire sul vostro letto, salire sul divano, mangiare a tavola o entrare primo in una stanza. Un cane alfa di solito riesce a gestire questa cosa, ma se il cane in questione non è un vero dominante cominciano i problemi. Da un lato non rispetta il padrone, che a suo parare non ha la fibra, ma, nello stesso tempo, si protegge dalla propria insicurezza (perché nemmeno lui ha la fibra) con l’aggressività. Situazione molto, ma molto, grave e pericolosa!

Paura.

Gli animali uccidono solo per mangiare o per difendersi. La paura è molto pericolosa per un cane. Se avete un cane di grossa taglia fifone, che ha paura anche della sua ombra state attenti, molto attenti. Molti pensano che, in virtù della paura, non avrà mai il coraggio di attaccare. Peccato che sia proprio il contrario. Sono questi cani che si rendono protagonisti di aggressioni inaspettate. Inaspettate per un inesperto…

Territorio.

Questo è un grosso problema, soprattutto per i molossi. Non perdonano chi invade il loro territorio, specialmente se ci sono bambini in casa o se la casa è incustodita. Ben vanga, è un cane da guardia, ma, purtroppo, non sempre distingue uno svaligiatore di ville da un bambino che viene a riprendersi un pallone. Anche qui va fatto un lavoro perché il cane non sia troppo aggressivo con chi scavalca la recinzione. Come sempre andate da un addestratore, ma, prima di tutto, fate una bella recinzione e mettete i segnali adeguati.

Istinto del predatore

Lo sappiamo tutti, se vi mettete a correre il cane vi corre dietro, è più forte di lui. Il problema è che una volta che vi ha raggiunti il gioco dovrebbe essere finito. Invece qualche ciclista si è beccato un bel morso. Non aspettate di vedervi recapitare a casa una bella denuncia penale con richiesta di danni per migliaia di euro prima di prendere provvedimenti. Poi, fatemelo dire da ciclista, se avete un cane da 30 chili, vi costa tanto fare un recinto che non possa scappare? Magari non morde, ma io che ne so? Non è bello pedalare come un matto con un pastore tedesco alle calcagna.

Conclusioni

Quelle che vi ho scritto sono tutte cose verso le quali prestare attenzione, ma non sono consigli sul come dovete fare. Una volta i cani li tenevamo in catena, oggi tendiamo a tenerli più liberi, a farli giocare con i nostri bambini e con i nostri amici. Per cui, soprattutto se avete un cane dalle dimensioni importanti, di portarlo periodicamente da un addestratore. Non solo vi eviterà problemi in futuro, ma vi farà avere più soddisfazioni dal vostro animale. I cani sono animali fantastici, ma come i loro padroni, se non vengono educati correttamente, ci possono riservare brutte sorprese.

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