L’American Pitbull Terrier nasce alla fine del XIX secolo negli Stati Uniti, dove degli allevatori iniziarono a selezionare e incrociare tra loro razze di tipo Bull e razze di tipo Terrier importate dall’Irlanda.
Oggi il Pitbull non è riconosciuto come razza dalla FCI, mentre associazioni come UKC ed ADBA riconoscono tale razza e, concependola in modo differente tra loro, hanno stilato due differenti standard morfo-caratteriali.
L’ADBA designa un cane sportivo, atletico e leggero, più propenso al lavoro, mentre l’UKC preferisce un cane più pesante, selezionato per show di conformazione, dando maggiore risalto alla morfologia.
Il Pitbull, in generale, deve dare un’impressione globale di forza e compattezza. È un cane ben costruito e muscoloso, di aspetto fiero e coraggioso, molto attento a tutto ciò che lo circonda.
Caratterialmente l’American Pitbull Terrier è un cane impavido ed energico ma allo stesso tempo fedele al suo padrone, per il quale darebbe anche la propria vita.
Curiosità
L’American Pitbull Terrier detiene due curiosi record, che per un certo senso potrebbero essere in contrapposizione tra loro.
- Contro l’American Pit Bull Terrier è stato promulgato il maggior numero di leggi e normative, più che verso qualunque altra razza canina, che ne disciplinano la detenzione ed in alcuni casi la vietano.
- Il cane che ha ottenuto il maggior numero di brevetti di lavoro è un American Pitbull Terrier, ben 18. Questo dimostra come questa razza possa essere un ottimo ausiliare dell’uomo, non meno di altre razze più blasonate.
Daniele Acquasanta, allevatore in Italia
