Le malattie che portano le zecche

le zecche (o Ixodidi) sono in grado di trasmettere all’uomo differenti e numerose patologie: la febbre borreliosi di Lyme, l’ehrlichiosi, le febbri bottonose da rickettsiae, la tularemia, la febbre Q, la babesiosi e l’encefalite virale.

Le malattie da zecche più presenti nel nostro Paese:

  • l’encefalite da zecca o Tbe (causata da un virus)
  • la malattia di Lyme, causata dal batterio borrelia
  • la rickettsiosi (trasmessa principalmente dalla zecca dei cani)
  • la febbre ricorrente da zecche
  • la tularemia
  • la meningoencefalite da zecche
  • l’ehrlichiosi.

Cuccioli e cani anziani, i più esposti

Non importa se il cane sia anziano o cucciolo, se stia bene fisicamente oppure se abbia qualche malattia, tutti i cani hanno sono esposti ai patogeni in modo considerevole e omogeneo.

Infatti sono state fatte molte ricerche per scoprire quali cani sono più esposti al rischio di zecche, ma i dati hanno sempre confermato che tutti i cani hanno quasi la stessa percentuale di rischio di zecche.

Prevenzione delle zecche nel cane

Per tutelare la salute del proprio cane  e contenere le possibili conseguenze negative derivanti da una infestazione si consiglia:

  1.  proteggere il proprio cane, a maggior ragione se dovesse vivere all’aperto, attraverso l’uso preventivo di sostanze repellenti e/o acaricide
  2.  ispezionare giornalmente gli animali d’affezione, in particolare se vivono all’aperto
  3.  ispezionare frequentemente i posti dove passano la maggior parte del loro tempo quali cucce, box, recinti ecc., ed eventualmente sottoporre tali ricoveri a trattamento preventivo antinfestante.
  4.  ispezionare con attenzione il proprio animale dopo che ha frequentato aree a rischio: nel cane le zecche si localizzano di preferenza sul muso, sul bordo e all’interno del padiglione auricolare, alle ascelle, all’inguine e sull’addome.

Prevenzione delle zecche nell’ambiente

  1.  al fine di evitare infestazioni da zecche molli, impedire l’ingresso dei piccioni nelle soffitte o sottotetti fenestrati.
  2.  con l’obbiettivo di ridurre il rischio di infestazioni da zecche dure, nei giardini e nelle aree verdi in particolare in zone collinari-boschive e rurali:
    • rimuovere detriti, residui di lavorazioni e rifiuti in generale, in quanto creano un habitat favorevole per diversi animali infestati zecche comprese;
    • accatastare la legna in maniera ordinata su terreno asciutto;
    • tagliare regolarmente l’erba, rimuovere le foglie secche, tenere pulita la base delle piante, delle siepi e dei cespugli;
    • sistemare le aree ricreative lontano dal margine del prato;
    • scoraggiare l’avvicinamento di animali selvatici tramite delle recinzioni;
    • creare un’interruzione tra il margine del prato e il bosco per ridurre la migrazione delle zecche, ad esempio con una barriera di ghiaia;
    • trattare a scopo preventivo le superfici pavimentate esterne che presentano sconnessioni o soluzioni di continuo, e i punti di congiunzione tra parete e pavimento con prodotti acaricidi a bassa tossicità.
  3.  quando necessario, effettuare interventi di disinfestazione affidandosi al personale esperto, al fine di evitare che l’infestazione si estenda.

Cura delle zecche nei cani infestati

Cosa fare per rimuovere una zecca:

  • per togliere la zecca è necessario utilizzare la massima delicatezza, una rimozione “brusca” potrebbe portare infezioni e trasmettere malattie, la zecca va afferrata con una pinzetta a punte sottili o si può utilizzare un’apposito attrezzo. Per rimuovere la zecca si imprime un leggero movimento di rotazione, alcune gocce di olio favoriscono l’estrazione
  • Molta attenzione in questo passaggio in quanto la zecca se “tirata” rigurgita sostanze tossiche che causano necrosi dei tessuti e può anche trasmettere gli agenti patogeni
  • Ricordiamoci di disinfettare con cura la pelle prima e dopo la rimozione
  • Indossare un paio di guanti sterili per eseguire l’operazione
  • Se la testa rimane all’interno della cute questa va estratta con un ago sterile, meglio se questa operazione viene eseguita da un veterinario
  • Schiacciare o bruciare la zecca per evitare che questa possa attaccare un nuovo ospite

Questi metodi qua soppra elencati valgono sia per l’uomo che per il cane infetto da zecche.

Pericolo per l’uomo e i bambini: la borreliosi o malattia di Lyme

La malattia di Lyme è un’infezione provocata dal batterio Borrelia burgdorferi, che si trova comunemente in animali come topi e cervi. Le zecche Ixodes possono infettarsi con i batteri quando mordono un’animale infetto, per poi trasmetterlo ad una persona che può cosi contrarre la malattia di Lyme.

Il primo sintomo è di solito un’eruzione cutanea di una caratteristica forma a bersaglio, che tuttavia non sempre si manifesta; con la diffusione del’infezione al resto del corpo compaiono:

  • febbre e mal di testa
  • rigidità del collo
  • spossatezza
  • dolori muscolari e articolari

Il trattamento della malattia di Lyme comporta generalmente un ciclo di antibiotici

somministrati per 3-4 settimane.

Se diagnosticata in modo rapido e con antibiotici, la malattia di Lyme nei bambini è quasi sempre curabile. L’eruzione cutabile di solito sparisce dopo qualche giorno dopo l’inizio del trattamento, ma altri segni e sintomi possono persistere per diverse settimane.

Prevenzione

Per prevenire la malattia di Lyme, evitare il contatto con il suolo, le foglie e la vegetazione per quanto possibile.

Quando si eseguono lavori in grandi spazi aperti seguire questi suggerimenti:

  • indossare scarpe e stivali chiusi, camicie a maniche lunghe e pantaloni lunghi.
  • indossare abiti color pastello che vi aiuteranno a vedere meglio se una zecca si fosse attaccata ai vostri vestiti.
  • tenere i capelli lunghi raccolti o tirati indietro in un cappello per maggiore protezione.
  • quando siete all’esterno, non sedetevi nell’erba.
  • all’esterno, verificate che non ci siano zecche nel vostro corpo e in quello di vostro figlio.
  • lavate tutti gli abiti prima di abbandonare le zone infestate dalle zecche e lavate la testa e il corpo dei vostri figli per eliminare qualche zecca nascosta.

Quando chiamare il medico

In caso di comparsa di un’eruzione cutanea o altri sintomi che possono insorgere nella malattia di Lyme, come gonfiore delle ghiandole linfatiche in prossimità di un morso di zecca, stanchezza generale, mal di testa e febbre, contattate immediate il vostro medico.

In Friuli Venezia Giulia ma anche in altre regioni è stato istituito un numero di pronto intervento per dare consigli e per potersi vaccinare contro le malattie portate dalla zecca. La regione mette a disposizione anche una guida pratica Zecche-impariamo_a_conoscerle

Articolo scritto e realizzato da Alessio Olivieri

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