Gambusie, pipistrelli, rondini contro le zanzare
Come dicevamo esistono 2 strade sostenibili per combattere le zanzare: la prima è quella di distruggere il loro habitat, la seconda è quello di popolare le nostre città con animali antagonisti. Uno di questi è la Gabusia, un pesce che si nutre di larve di zanzare. Va buttato nei vostri laghetti o negli stagni per evitare che questi diventino coltivazioni di zanzare. Altri animali sono le libellule e i pipistrelli. Le prime stanno ricomparendo, probabilmente complice l'abbandono di certi diserbanti, mentre i secondi no. C'è ne sono molti meno. Ricordo da piccolo che attorno ai lampioni del mio paese c'è n'erano una valanga che svolazzavano tutta la notte, nutrendosi degli insetti che la luce articificale attirava. Si dice che un pipistrello possa mangiare fino a 3.000 zanzare in una notte. La cifra comunque è ampiamente dibattuta. Ciò non toglie che quest'animale si nutra di zanzare (e di insetti in genere) e che non vi siano controindicazioni alla loro presenza (se vogliamo eccettuare qualche spavento quando ci entra in casa). Pochi sanno che anche le rondini sono ottimi cacciatori di zanzare.
Le batbox al posto di grandi alberi e case abbandonate
Il motivo per cui stanno scomparendo, per una volta, non ha che vedere con l'inquinamento, ma con la mancanza di luoghi da usare come tana. I pipistrelli normalmente usano come tana le fessure naturali dei grandi alberi o le grotte. Le seconde sono una cosa assai rara in città, ma erano state perfettamente surrogate dalle case abbandonate e dai granai. Ebbene, di grandi alberi, case abbandonate e granai c'è ne sono sempre meno nelle nostre città, ed è questa la ragione per la quale stanno scomparendo questi simpatici mammiferi con le ali. Li volete vedere ricomparire? Niente di più facile, regalategl voi la casa. Comprate una batbox e appendetela ad un albero e alla parete del vostro palazzo e vederete che una famiglia di pipistrelli la sceglierà spontaneamente come sua abazione.
Una batbox fatta in casa
E perché non c'è la facciamo da soli una batbox (o bat house se preferite)? Sicuramente è la soluzione più ecologica, più economica e più divertente, ma attenzione: non è così facile! Il pipistrello, come noi umani d'altronde, non si accontenta di una casa qualunque. Dovete fare attenzione allo spessore della batbox, alle scanalature del legno, al tipo di legno, allo spessore della fessura di ingresso e mille altre piccole cose. Per cui, se non volete passare 10 anni a fare esperimenti, e desiderate avere da subito un nuovo inquilino nel vostro giardino, probabilmente fate prima a comprarne una. Vi do, contro il mio stesso interessem un ulteriore consiglio: potete comprare una batbox e poi copiarla, per avere più pipistrelli nel vostro giardino o per regalarla agli amici.