Autorizzazioni per impiantare un nuovo vigneto
Dal 1° gennaio 2016 è stata avviata la liberalizzazione degli impianti viticoli e allo stesso tempo l’abolizione delle quote vigneto. Insieme ad alcuni stati membri dell’Unione Europea, anche l’Italia ha deciso di attivare un nuovo sistema di autorizzazione che rimarrà valido fino al 2030.
I viticoltori che vorranno realizzare nuovi impianti vigneto non dovranno più acquistare i diritti da un altro produttore che espianta la propria vigna, ma potranno chiedere in forma gratuita l’autorizzazione al Ministero delle Politiche Agricole. Le nuove autorizzazioni vengono concesse in base alla superficie autorizzata a livello nazionale.
Interventi per realizzare il vigneto
Per una installazione corretta del vigneto bisogna prima di ogni cosa preparare bene il terreno. Per preparare la terra bisogna eseguire interventi di:
- Estirpazione – se si tratta di un nuovo impianto bisogna eliminare totalmente il vecchio vigneto, ma anche radici di piante e materiali utilizzati per la struttura.
- Scasso del terreno – il terreno deve essere lavorato ad una profondità di circa 80-120 centimetri per migliorare la porosità e il drenaggio.
- Spietramento – se vi sono grosse pietre nel terreno dovete toglierle per renderlo più omogeneo e lavorabile.
- Concimazione di fondo - La concimazione ottimizza la crescita del vigneto perché fornisce al terreno fosforo, azoto e potassio, determinanti per una sana crescita della vite.
Quali pali scegliere per il vigneto
Dopo aver eseguito squadratura e picchettamento, e aver definito dove installare i pali per vigneto, potete scegliere fra le seguenti opzioni.
Pali di cemento – ideali perché hanno una buona resistenza alla flessione laterale, hanno armatura interna costituita da 4-6 trecce di filo di ferro e sono resistenti alla compressione. Disponibili con sezione quadrata o trapezoidale, con 2 o 4 angoli arrotondati, hanno buona durata e sono anche riutilizzabili.
Pali di legno – realizzati in pino silvestre, pino marittimo, abete bianco, abete rosso, larice, castagno, robinia e azobé, anche i pali di legno hanno lunga durata, ma in essa incide il trattamento e il periodo di stagionatura. Possono essere forniti con o senza punta, e nei tipi tornito, piallato e scortecciato. Largamente usati sono anche i pali di legno lamellare, rivestiti in poliuretano per proteggere la parte che viene introdotta nel terreno.
Pali metallici - Vasta è la scelta di pali metallici e sono disponibili in diversi materiali e forme. Esistono pali realizzati in acciaio inox o in corten, materiale resistente alla corrosione, e in acciaio zincato. Flessibili e molto resistenti, i pali metallici sono facili da posare e si adattano a tutti i terreni.
Comprate i prodotti online e a prezzi vantaggiosi, e se avete bisogno di un consiglio potete contattarci via email o telefonica agli estremi che trovate nella parte alta del sito. Fate buoni acquisti!