Utilizzo Corretto del Carbone Attivo in Acquario

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Ma sappiamo veramente quali sono le sue caratteristiche ?

Il Carbone (attivo-superattivo-iperattivo) è un materiale ottenuto dalla carbonizzazione di gusci di noci di cocco, ossa, cascami vegetali ecc. ed il suo potere attivo è incrementato da un cosiddetto processo di attivazione trattandolo ad esempio con cloruro di zinco a circa 700°C. E' un materiale poroso con una superficie molto grande che permette, utilizzando un volume abbastanza piccolo del materiale, una filtrazione molto elevata delle sostanze disciolte nell'acqua dell'acquario. E' necessario procedere al ricambio del carbone, altrimenti si potrà verificare un fenomeno pericoloso, cioè può ricedere all'acqua le sostanze già assorbite.

Cosa effetivamente fà quando viene utilizzato in acquario ?

Per il processo di filtrazione esso serve per rendere cristallina l'acqua dell'acquario, eliminare la torbidezza, assorbire l'urea e le sostanze umiche, ridurre il tasso di ozono di cloro ed eliminare i residui di farmaci (il processo di filtrazione viene chiamato adsorbimento: adesione di una sostanza disciolta o gassosa - adsorbato - alla superficie di un solido o liquido - adsorbente -).

Una volta introdotto in acqua il carbone a. inizia il suo processo di filtrazione legando alla sua superficie tutte quelle molecole coloranti generate dalla decomposizione delle materie vegetali e animali che determinano quel colore giallognolo dell'acqua (fenoli derivanti dal metabolismo dei batteri del filtro). Vengono assorbite inoltre tutte le sostanze inquinanti disciolte che hanno come componenti gas od altri composti volatili che determinano anche un cattivo odore dell'acqua (sono esclusi i metalli pesanti e i sali minerali: i primi possono essere assorbiti dal carbone solo dopo un trattamento a mezzo di colloidi e agenti chelanti come quelli contenuti nel Sera Aquatan.

E soprattutto, quando deve essere utilizzato ?

Il carbone attivo deve essere usato saltuariamente in quanto assorbe anche quelle sostanze preziose per la vita di piante e pesci (vitamine, oligoelementi e fertilizzanti in forma chelata) specialmente quando viene usata la torba attiva. Va usato in caso di cattivi odori e per dare una pulizia veramente a fondo all' acquario. In particolar modo il c.a. va usato dopo i trattamenti farmacologici nel caso di qualche malattia per eliminare eventuali residui tossici . Importante è non effettuare il trattamento contemporaneamente al carbone a. in quanto esso assorbirebbe subito il principio attivo del farmaco compromettendo l'effetto desiderato del trattamento. In fine come già detto si può usare il c.a per togliere il giallino dell'acqua (fenoli derivanti dal metabolismo dei batteri del filtro). (N.F.)

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